Considerazioni di un canneto

Per fortuna le bufere finiscono presto... Scuotono, spostano, e talvolta straziano ma poi tutto si ferma...  torna la calma, eppure è talmente forte il ricordo del vento, che quasi continui a percepire il movimento e tremi. Perché l'immobilità in cui hai sperato non placa la tua angoscia, anzi, quasi l'amplifica. 

Calma prima, calma adesso... E allora a che è servito tanto scuotimento? Di certo un senso lo avrà avuto... Lo DEVE aver avuto altrimenti  quel poco di linfa che ti è rimasta in corpo  esplode !!! 

Ma, ci vuole tempo... 

Il tempo necessario x vedere affiorare dal basso un germoglio, il tempo per capire che ti è familiare, il tempo affinché possa  crescere e fortificarsi, il tempo per comprendere che, mentre il vento ti scuoteva, spostava e straziava (e tu eri concentrato su di lui), ti è caduto un seme... Una parte di te che dalla tempesta è stata allontanata e sepolta, che il tempo ha portato nel suo grembo affinché crescesse e, rinvigorendosi, ti rinvigorisse, accrescesse  ciò che sei, rendendoti più grande e più forte... 

La tempesta finisce presto e ti arricchisce sempre... Ma un velo di tristezza resta... Perché, in fondo, a te poteva pure bastare ciò che già eri ché, se proprio era necessario, magari sarebbe bastato un soffio gentile piuttosto che una raffica ... E intanto che ti domandi il senso di tutto senti in lontananza un sibilo... Un 'altra volta ??? Ok va bene, sono pronto! 

Ho già affrontato una tempesta, una così terribile che ancora mi domando  perché sia dovuta passare giusto da qui! 

E intanto che arriva sai che l'arbusto cresciuto sarà la tua nuova forza... 

Non possiamo cogliere il senso di tutto, né  governare tutte le forze attorno a noi, bisogna solo sperare che ogni volta la tempesta ci porti via un seme e lo seppellisca.