Ad ogni modo, che sia scirocco o maestrale, al primo vento settembrino mia madre grida che "è arrivato l'inverno ed è finita la pace". La pace si riferisce alla possibilità che Eolo non le massacri le sue adorate piante: "le foglie colorate".
Si chiamano in effetti Coleus ma per noi sono sempre state foglie colorate; loro, le schifosissime foglie colorate: motivo di terrore di intere generazioni di bambini che già solo passandoci vicino potevano romperle... poi di solito ci vendicavano i gatti che, inseguendo farfalline, ci planavano sopra, o la ciabatta di qualche adulto mancando la mira di un calabrone! 😂😂😂 soddisfazione !
Ovviamente chiunque trovasse accidentalmente anche una sola foglia rotta aveva tutta la premura di prenderla e disfarsene immediatamente per poi negate di averla persino vista! Insomma,mia madre era ed è la Gestapo del pollice verde!
Da quando mi sono trasferita in paese non manca occasione per dirmi quanto è frustrante è angosciante vivere in condominio ma... a settembre la situazione si ribalta perché io in paese ho... LA VERANDA!
Agognato luogo di ricovero invernale per le sue piante !
Quest'anno ho ceduto e qualche pianta me la sono portata. Lo scopo è farle sopravvivere all'inverno,poi in primavera tornano a casa loro!
Mente facevo questa foto pensavo: quanto mi adora quel mio marito che mi fa riempire di piante il portabagagli della sua auto nuovo ?
Arrivata a casa le ho sistemate in veranda
poi l'ho chiamato per fargliele vedere e lui innamoratissimo ha commentato: "sembra uno spaccato della terrazza di tua madre, se ti viene la stessa sua fisima per le piante te le butto fuori a calci !"
Eh eh innamorato ma capace di intendere e volere! Avrei giurato di no ! 😂😂😂😂😂
Ovviamente quel portavasi era vuoto prima di queste ospiti! Speriamo di non farle seccare!!! E che i bambini non tirino loro una pallonata !
Buonanotte !
Guarda, e parla una che allo stato attuale non ha mezza foglia in città e in valle ha un giardino che pare un campo di patate, le piante sono bellissime, anche se danno un gran da fare.
RispondiEliminaIo, nei tempi remoti in cui facevo shopping in serra, la macchina la riempivo fino al tetto, sacconi di terra compresa. La telefonata del marito era sempre sul genere "Quante questa volta?", perchè io andavo all'ingrosso.
Poi è arrivato il pargolo e le prime a sparire sono state le piante, ma non perché lui le toccasse, ma perché io non avevo più tempo di starci dietro. Aggiungi che abito una mansarda, che in estate è una fornace e bisogna vivere al buio, sennò il sole ti cuoce il cervello, entrando dalle velux, e che mia mamma, cui le poverine venivano affidate in mia assenza, ha la tendenza ad allagare le piante più che annaffiarle.
Ma quest'anno, mi rifaccio!!! Costi quel che costi, ma ho voglia di verde.