Vi racconto una storia (vera):
Correva l'anno 1920, un uomo con al seguito due mogli, di cui una con i capelli rossi, e tre figli, di cui uno nero, arriva a Cefalù e si stabilisce in una villetta in collina, di fronte la mestosa Rocca. Scandalo, curiosità e mistero saranno le parole d'ordine nella cittadina normanna per circa tre anni.
Il nuovo arrivato era Aleister Crowlie britannico di 45 anni, che già aveva viaggiato in lungo e in largo alla ricerca della sua dimensione e spiritualità.
Crowlie noto semplicemente come "il mago" era non solo uno dei più famosi occultisti del suo tempo ma anche un eclettico, uomo di grande cultura e conoscenza: aveva organizzato e partecipato al primo tentativo fallito di scalata del k2, era poeta e pittore molto abile.
Cosa era venuto a fare a Cefalù ? Lo aveva indirizzato qui l'oracolo cinese Y Ching affinché potesse e reggere la sua Abbazia presso cui perfezionare e diffondere il suo culto basato sull'adorazione del sole, della libertà e del piacere.
La sua villetta in collina divenne l'abbazia Thelema, emblematico punto di partenza e di arrivo da e per il mondo.
Il salone centrale venne consacrato a tempio con tanto di altare mentre pareti e infissi vennero decorati con scene a sfondo magico- erotico con notevoli virtuosismi cromatici.
La legge di base del culto di Crowlie era " fa ciò che vuoi sarà la tua legge "- Do what you will- il sesso doveva considerarsi cosa scontata e non segreta indecenza.
Nell'abbazia regnava una linea di condotta monastica con una preghiera, una processione e un atto di adorazione del sole da ripetersi a mezzogiorno, a sera e a mezzanotte.
Sacrifici animali, musica, canti, nudità, masochismi e affreschi riempiono Thelema.
Ora, potete immaginare quanto strano, scandaloso e indecente agli occhi di un paesino di pescatori in piena piena epoca fascista potesse sembrare questo personaggio ?
Una rappresentazione meravigliosa viene fatta dal Maestro Vincenzo Consolo nel superbo romanzo Nottetempo casa per casa. Leggetelo! È uno di quei libri che mettono le ali e vi catapultano in una dimensione parallela!
Come finì a Crowlie ? Dopo tre anni di soggiorno cefaludese venne espulso dall'Italia per ordine di Mussolini, continuò a viaggiare e morì nel 1947 in Inghilterra.
L'abbazia di Thelema è rimasta lì, ormai logorata dal tempo, dall'abbandono e dai vandalismi giovanili.
Gli affreschi che nella relazione del 1924 il capo della polizia descrive a Mussolini come " dipinti non conformi a decenza" giudicati "non senza talento" e che descrivevano " strane posizioni di accoppiamento non solo, ma anche scene di pervertimento e di sodomie ed esaltano, quasi come motivi di ricorrente ornamentazione, quelle arti del corpo umano che la decenza vuole coperte e innominabili " vennero in parte ricoperti per motivi di decenza.
Nel corso del tempo la casa di Crowlie ha visto schiere di ragazzini curiosi infilarsi fra i cespugli per vederla o di turisti che, spesso armati di tenda o sacco a pelo, vi passano la notte.
Ancora oggi se a qualche cefaludese attempato chiedete informazioni sulla casa del mago è possibile che vi guardi con disapprovazione., da ragazzini abbiamo faticato parecchio per avere notizie! Ovviamente la nostra curiosità doveva essere esposta con moderazione e finta indifferenza, altrimenti sai che ceffoni !!!
Ad ogni modo negli anni 90 l'Abbazia viene portata all'attenzione dell'amministrazione comunale che ne appone i vincoli con l'intento di acquisire l'edificio e farne un museo in cui ospitare i reperti crowliani.
Io al riguardo sono un po' titubante... per quanto sia sempre affascinata dall'enorme potenziale della mente umana sono del parere che qui ci siano beni ben più significativi a cui prestare attenzione.
Con questo post partecipo alla raccolta di Maggio 2017
WOW che storia!!!
RispondiEliminaAvevo sentito parlare di questo tizio ... un tantino inquietante, però la storia è piena di fascino!
Grazie, Maria, i tuoi contributi sono sempre di alto livello!!!
Che storia incredibile, Maria!
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