Cosa troverete? E chi può dirlo?!

Cari visitatori, questo blog nasce per sfida e per gioco, sfida contro il tempo tiranno e per gioco con le amiche di Ispirazioni & co. La realtà è che non avendo molto tempo, molto poco posso dedicare a questa nuova esperienza; prevedo pochi e sintetici post ma spero che comunque vi faccia piacere passare da qui ogni tanto!

lunedì 29 ottobre 2018

Il noce e le sue leggende

Ripensando al tema frutta di Ispirazioni &Co mi sono venute in mente due leggende che riguardano più che un frutto il suo albero: il noce. 

Bello è maestoso,  il noce nella tradizione contadina che mi è stata tramandata, è un albero molto temuto per due fatti legati al sovrannaturale.

 In primo luogo i giovani non possono piantare l’albero poiché si crede che quando il tronco dell’albero avrà raggiunto la dimensione del collo di chi lo ha piantato, questi morirà. Pertanto questi alberi, la cui crescita non è neppure troppo veloce,  venivano piantate da persone molto anziane che certo non si sentivano minacciate dal noce, convinte che naturalmente sarebbero morte prima. 

La seconda credenza popolare, legata al tempo in cui si lavorava nei campi e ci si concedeva una sosta all’ombra degli alberi,  è che non si debba mai dormire sotto un noce perché si verrà attaccati dagli spiriti.

 Mia madre mi racconta di diverse persone da lei conosciute che si sono svegliate mentre venivano pesantemente picchiate dagli spiriti, riportando  diverse ferire. Questa in assoluto è la mia credenza preferita !!! 

Vediamo tuttavia  di trovare una spiegazione.

Per la prima direi che si tratta solo dell’esasperazione della constatazione che il noce cresce lentamente e che il tronco impiega diverse decine di anni per raggiungere la circonferenza pari al collo di un uomo adulto, magari in un contesto in cui la vita media era più bassa e il rischio di malattie più elevato poteva facilmente crearsi un parallelismo.




Il noce di questa foto ad esempio ha più 30 anni, ha ormai esaurito il suo ciclo di vita, presto poverino sarà legna da ardere, ma quando era in vegetazione era stupendo. 

Per la seconda credenza il segreto sta nelle foglie. Esse emettono una sostanza tossica destinata ad allontanare gli insetti e che sull’uomo, in quantità significativa, ha effetti allucinogeni. Le ferite spesso riportate probabilmente erano conseguenti ai tentativi di sfuggire agli spiriti percepiti. 

Quindi fin qui tutto regolare... ma il noce deve aver ispirato ovunque idee di un legame con il sovrannaturale visto che esiste anche  la leggenda secondo cui sotto le fronde del noce le streghe tenessero il sabba. 

A questo punto sarei curiosa di sapere se ci sono altre credenze simili!  


Con questo post partecipo a: 










3 commenti:

  1. Fighissima la storia delle foglie e delle allucinazioni!!**

    Moz-

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  2. Maddai ... sarei curiosa di sapere, se ci sono leggende analoghe dalle mie parti.
    Brava, Maria, bel contributo!

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  3. ma che forte .... non le conoscevo proprio ..... che curiosità pazzesca ... grazie di cuore per il bellissimo post .... da noi si usa fare il liquore nocino e le noci si raccolgono di solito dopo il 23 giugno la vigilia della notte di s.Giovanni quando i frutti hanno preso la benefica rugiada .... mi hai dato idea per un post ....

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